Sabato mattina nella struttura della Pro loco di Rivotorto, il sindaco Stefania Proietti, il vicesindaco Wakter Stoppini, gli assessori Claudia Travicelli e Veronica Cavallucci, e i consiglieri Carlo Migliosi, Federico Masciolini e Moreno Sdringola, hanno incontrato quattro giovani profughi che in virtù della convenzione stipulata ad inizio novembre tra il Comune di Assisi e la Caritas Diocesana che li accoglie, prestano gratuitamente la loro opera accanto agli operai del comune.
I giovani profughi, provvisti da Caritas degli appositi abiti da lavoro e dei previsti dispositivi di protezione individuale, istruiti e guidati dagli operai del Comune, faranno attività di piccola manutenzione. Presenti all’incontro il direttore Caritas Diocesana sr. Elisa Carta, il direttore della Fondazione Diocesana Timoteo Carpita e la responsabile dei servizi sociali di Assisi Angela Gatto.
L’occasione dell’incontro con i giovani profughi è stata l’opportunità per far percepire ai ragazzi la gratitudine della cittadinanza per la loro opera volontaria di collaborazione, mitigando il giudizio spesso critico della popolazione legato alla loro presenza inoperosa. Ci sono stati momenti di conversazione dove ciascuno di loro ha raccontato la propria esperienza di vita, le loro origini, le loro speranze.
L’amministrazione comunale alla fine dell’esperienza fornirà a ciascuno dei giovani profughi un attestato che potranno esibire in futuro come curriculum, che certifica la continuità, la serietà e la tipologia dell’attività svolta. L’incontro è avvenuto in un clima sereno e conviviale il tutto allietato da una piccola colazione informale.
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