L’ondata di maltempo ha portato di nuovo alla luce numerose criticità ad Assisi e Santa Maria degli Angeli che, nonostante le numerose segnalazioni, appaiono tuttora irrisolte. A segnalarle, il Corriere dell’Umbria in edicola il 4 novembre.
Su tutti il sottopassaggio di via San Bernardino da Siena, un punto importante per la viabilità locale in uno snodo cruciale di una strada ad alta percorrenza. Ma dopo le ultime piogge, è stato di nuovo chiuso, con in vigili urbani intervenuti a transennare sul posto e i vigili del fuoco che hanno svuotato il sottopasso diventato una vera e propria piscina. Oltre al dispendio di energie per le forze dell’ordine, disagi per il traffico, e cittadini costretti a scegliere strade alternative.
Poi ci sono altre criticità ad Assisi e Santa Maria degli Angeli che vengono segnalate in altre aree. Oltre a varie aree private che hanno bisogno di manutenzione, in tutta la zona allagamenti hanno riportato alla luce vecchi problemi dopo le numerose segnalazioni. Cosa fare per le aree non gestite dai privati che vanno ripulite? Sollecitare gli stessi ad intervenire? Non bello a vedersi sempre in quella zona anche un rudere pericolante ed altri alberi pericolosi. Rudere pericolante che è presente anche all’uscita della ss75 zona Santa Maria degli Angeli Nord.
Intanto, sempre le forti piogge dell’ultimo periodo, hanno riportato alla luce i tombini attappati tra le criticità ad Assisi e Santa Maria degli Angeli. Se in diverse aree della cittadina della Porziuncola si è provveduto, segnalazioni continuano ad arrivare dal centro storico di Assisi. In alcune zone sono tappate, piene di residui ed erbacce che spuntano dalle stesse. La preoccupazione aumenta ed urgono interventi.
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