Una Pasqua sicura all’insegna degli eventi, ma anche della maxi sorveglianza, seppure discreta: la processione del Venerdì Santo di stasera sarà attentamente monitorata, mentre per il futuro molto prossimo non si esclude l’arrivo di panettoni di cemento, ostacoli posizionati nei punti sensibili che impediscano ai mezzi pesanti di piombare sulla folla.
Raggiungono oggi (venerdì 14 aprile) il clou gli eventi pasquali, senza dimenticare la sicurezza. Dopo la Processione di stamattina con il Cristo Morto che, dopo aver toccato i monasteri del centro storico, è arrivato alla Basilica di San Francesco. In serata dalle 19 e dopo la celebrazione della Passione la processione con la statua della Madonna Addolorata partirà per andare a prendere il Cristo Morto e tornare in cattedrale. Domani, 15 aprile, va in scena la veglia di Pasqua domani alle 22,30 nella cattedrale di San Rufino, a seguire le tante messe del giorno di Pasqua in tutte le chiese e nelle Basiliche Papali. Domenica di Pasqua particolare per Rivotorto, dove verrà inaugurata l’edicola della Madonnina restaurata grazie al contributo di privati e associazioni.
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Nel quadro della Pasqua sicura, come detto, ad Assisi la processione del Venerdì Santo quest’anno sarà sotto scorta e anche alla luce degli ultimi attentati terroristici, Assisi sarà blindata, con discrezione. “Abbiamo riunito almeno dieci tavoli anche per il frequente arrivo di importanti personalità a cominciare dal Papa. Questi tavoli – spiegava al Corriere dell’Umbria il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro nei giorni scorsi – sono stati l’occasione per affinare attività d’intelligence, avviare controlli minuziosi a livello di sistema. Se certe precauzioni non le mettiamo in atto nelle principali basiliche del territorio come Assisi dove passano 6 milioni di turisti, dove andrebbero fatte?”.
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