Lucia Fiumi, moglie del regista Alberto Sironi recentemente scomparso, ha scritto una lettera aperta pubblicata questa mattina dai quotidiani cartacei (Nazione Umbra e Corriere dell’Umbria), per ringraziare quanti sono stati vicini “ad Alberto” durante la malattia.
“Scrivo queste righe pochi giorni dopo la scomparsa di mio marito – l’incipit della lettera di Lucia Fiumi – per manifestare la mia personale gratitudine e quella dei familiari a tutti coloro che hanno seguito Alberto durante il percorso della sua malattia. Vorrei innanzitutto esprimere un ringraziamento al dottor Angelo Vedovelli, medico di famiglia, che con grande umanità ci è stato vicino sin dal primo momento e che con garbo e riservatezza ha saputo accompagnarci nelle diverse fasi della malattia”.
“Un grazie – aggiunge ancora Lucia Fiumi- a tutto il personale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia che in questo periodo ci ha assistito e in particolare ai reparti di radio terapia oncologica e chirurgia toracica, nelle persone della dottoressa Cynthia Aristei ,del dottor Lorenzo Falcinelli, del professor Francesco Puma e della dottoressa Valeria Liparulo, per la professionalità dimostrata, insieme a una reale vicinanza e partecipazione”.
“La loro disponibilità e gentilezza ci hanno permesso di affrontare un percorso, inevitabilmente duro e doloroso, con più forza e consapevolezza, a dimostrazione dell’importanza che lo spessore umano riveste in un ambito così sensibile come quello sanitario. Grazie – conclude Lucia Fiumi – con grande riconoscenza”.
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