Si vede la luce in fondo al tunnel per la vicenda delle scale mobili di Porta Nuova che, ferme dal 2019, riapriranno nel giro di qualche settimana. Mercoledì i tecnici comunali, la Direzione lavori e la ditta appaltatrice, hanno verificato il corretto funzionamento delle componenti meccaniche ed elettriche dell’impianto, a seguito dei lavori commissionati dal Comune. Non appena verranno terminate le connessioni alla rete ed ultimato l’iter di collaudo, le scale potranno essere riaperte in primis a servizio del parcheggio. L’intervento di manutenzione straordinaria, approvato per un importo di € 120.000,00, ha previsto l’ammodernamento dell’attuale impianto al fine di assicurare condizioni di sicurezza migliori di quelle attuali attraverso la sostituzione delle componenti tecnologiche (catene di trazione, corrimano…), l’installazione del dispositivo di avvio lento con sensori (stop & go) e di dispositivi di sicurezza quali controllo rottura corrimano, controllo velocità e di mitigazione cariche elettrostatiche; è stata inoltre rinnovata la tettoia in policarbonato ed il quadro di manovra.
Ma non mancano le polemiche: Andrea Angelucci, primo firmatario di una petizione che ha coinvolto 500 cittadini e oggi delegato di Confartigianato Perugia per il centro storico di Assisi, chiede lumi sui costi sostenuti e sulla correttezza del lavoro. Ma anche certezze sulla fruibilità, visto “il progetto del Comune prevede la perimetrazione del parcheggio con rete e cancelli, e tornello di accesso al percorso meccanizzato, al fine di non permettere il transito di turisti e residenti, che non usufruiscono dell’area di sosta, di dirigersi verso l’ospedale o verso il santuario di S. Damiano; ciò inevitabilmente comporterà l’eliminazione dei negozi di souvenir, dei servizi esistenti (toilette), e la realizzazione di una nuova viabilità per i non utenti del parcheggio. L’amministrazione dovrebbe fare chiarezza”.
E la risposta non si fa attendere: “Quanto affermato da Angelucci – fa sapere il sindaco Stefania Proietti – è completamente falso, la manutenzione straordinaria è compiuta nei termini e nei modi e non ci saranno interruzioni del transito”. Polemiche a parte, si viene a chiudere una lunga vicenda. Dopo lo stop nel 2019, i lavori di ripristino delle scale mobili di Porta Nuova sarebbero dovuto partire a marzo scorso, per una consegna per i primi giorni di ottobre 2020; poi è arrivata la pandemia, i fondi si sono dimezzati ed era stato cassato il progetto dell’ascensore che avrebbe raddoppiato i costi, e il progetto è stato rivisto. Dopo un botta e risposta con Saba, la giunta ha provveduto a una manutenzione straordinaria.
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