Il sipario di Raffaele Fogliardi che abbelliva il teatro Metastasio è stato recuperato e messo in sicurezza in uno dei locali di proprietà dell’amministrazione comunale: ad annunciarlo su Twitter, l’assessore Eugenio Guarducci, che ha poi postato anche un annuncio nel gruppo Facebook Sei di Assisi se…: “Ho letto che se ne era parlato anche in campagna elettorale. È stato sempre un argomento che mi ha incuriosito. Il Sipario del Teatro Metastasio è un bene culturale prezioso che finalmente da questa mattina è custodito in uno spazio di proprietà della Città di Assisi. Oggi abbiamo pensato al Sipario. Presto ci occuperemo del Teatro che deve tornare a svolgere un ruolo ben diverso da quello attuale”.
Il sipario di Raffaele Fogliardi, eseguito nel 1839 dal pittore ascolano, è descritto nello statuto dello stesso Teatro Comunale era stato ritrovato nel 2011 nei locali comunali grazie alle ricerche svolte dal personale del Comune di Assisi, oltre che a seguito di sollecitazioni da parte di numerosi cittadini appassionati del caso. “È stato particolarmente emozionante srotolare il sipario e, contemporaneamente, ritrovare raffigurate su di esso le immagini descritte nel testo ‘Regolamenti per la società del Teatro Metastasio’” raccontavano all’epoca i cittadini e i tecnici del Comune di Assisi. “Nel momento in cui sul fondale stesso sono apparse leggibili la firma dell’autore e la data dell’opera non abbiamo più avuto alcun dubbio sul suo valore”, avevano aggiunto.
Riconsegnato in piazza del Comune il 9 settembre 2011, il sipario di Raffaele Fogliardi era poi nuovamente sparito, come denunciato da Giulia Rinaldi, una candidata nella lista civica di Stefania Proietti a maggio: “Dopo tante e tante promesse di ricostruzione (all’epoca l’allora consigliere comunale Leonardo Paoletti aveva parlato del ritrovamento del fondale come di “un evento che ci ricorda l’impegno di riqualificare il Teatro”, stimando una cifra di circa 3 milioni di euro per i lavori, ndr), …il sipario è sparito di nuovo! In realtà in questi giorni – scriveva a maggio la candidata – abbiamo scoperto dove è stato buttato e dimenticato. Opera d’arte rara e importante che rende l’immagine di quello che Assisi era e quella che, ahinoi, oggi è diventata”.
Da questa mattina il sipario del Teatro Metastasio è custodito in uno spazio di proprietà @cittadiassisi pic.twitter.com/Oe852NmFPz
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) October 5, 2016
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