Lo spot Croce Rossa che riprende le immagini (risalenti al 1997) del crollo della volta della Basilica Superiore di San Francesco non piace all’assessore Eugenio Guarducci, che via Twitter ha invitato l’associazione a rimuovere il video, lanciato per promuovere una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto Centro Italia (dal quale Assisi, fortunatamente, non è stata toccata). Se lo spot non sarà rimosso – preannuncia l’assessore – partirà una denuncia per indiretti, perché “mandare immagini del 1997 per illustrare ciò che sta accadendo il 23.12.2016 per promuovere raccolta fondi è da irresponsabili”.
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Lo spot Croce Rossa è stato realizzato grazie alla collaborazione di Facebook Italia con Assocom e Adci nell’ambito della campagna Hack For Good 2016, progetto volto allo sviluppo di una campagna di comunicazione destinata alla raccolta di donazioni per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso in Centro Italia.
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Lo spot Croce Rossa, pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione (link), è stato condiviso con il claim “Guarda cosa sta accadendo in questo momento nel Centro Italia”, anche se la stessa associazione – rispondendo a Guarducci via Twitter – spiega che “Come avrà visto da claim sono state inserite immagini di disastri anche storiche: serve politica prevenzione”. “Mi spiego meglio così capite – replica Guarducci – è sciacallaggio puro semplice! Fare leva su emotività pubblica”.
In realtà, come segnalato nei commenti via Facebook (quasi nessuno entusiasta dell’accostamento Assisi-Terremoto Centro Italia), solo la prima immagine dello spot Croce Rossa sarebbe riferibile al sisma di agosto e di ottobre: oltre ad Assisi nel 1997, l’ultima palazzina che si vede nel video sarebbe la facoltà di veterinaria a Napoli, crollata nel dicembre 2015 per una voragine nel sottosuolo, che niente ha a che fare con il terremoto Centro Italia.
Dopo un botta e risposta nel pomeriggio di giovedì via Twitter, la (forse) positiva risoluzione: l’ufficio comunicazione dell’associazione si è impegnato a risolvere presto la querelle sullo spot Croce Rossa, come annuncia Guarducci: “Il responsabile della Comunicazione CRI – scrive nella prima serata di giovedì – mi ha chiamato impegnandosi a risolvere presto la cosa”.
. @crocerossa Vi invitiamo a rimuovere immediatamente il video del 23.12.16 recante immagini 1997 @cittadiassisi
Denuncia #danniindiretti pic.twitter.com/Aflr6Z7xHZ— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 29 dicembre 2016
. @crocerossa Grazie @LBastianetto (Res.le Ufficio.Comunicazione CRI) che mi ha appena chiamato impegnandosi a risolvere presto la cosa pic.twitter.com/GhbYQu34Y5
— Eugenio Guarducci (@Vadodifritto) 29 dicembre 2016
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