Strade di Assisi pericolose, diverse le segnalazioni dei cittadini relative a Tordandrea ma anche e soprattutto al Monte Subasio – dove c’è anche la presa di posizione del sindaco Stefania Proietti. “Sulla Provinciale che da Santa Maria degli Angeli porta a Tordandrea ci deve scappare il morto prima di prendere provvedimenti?”. È uno dei commenti, riportato dalla Nazione, dopo l’ultimo incidente verificatosi lungo la Sp 408-via San Bernardino da Siena, spesso teatro di incidenti. Il più recente, sabato scorso, con un uomo e due donne finiti in ospedale. Per i cittadini, “l’incidente di sabato è il risultato dell’indifferenza verso una parte di territorio del comune che va avanti da alcuni anni ed in particolare continua da questa ultima amministrazione”.
Sempre a proposito di strade di Assisi pericolose, torna d’attualità il problema della strada che attraversa la sommità del monte Subasio. Nel gruppo sei di Assisi se… spunta la segnalazione fotografica di un cittadino. Le foto, quella usata in evidenza e quella a fondo pezzo, vengono riportate con l’eloquente frase “Ciò che rimane della strada che porta in cima al parco del Monte Subasio. È praticamente impossibile da percorrere se non hai un fuoristrada”.
Già nel 2017 era stato lanciato l’allarme perché la strada sommitale, in particolare nel tratto fra gli Stazzi (poco sopra l’Eremo delle Carceri) e la Madonna della Spella, nel Comune di Spello, è un tracciato che versa in condizioni disastrose. All’epoca si faceva presente come la strada continuasse ad essere pericolosa, con buche e dossi, e c’era anche il problema della carreggiata ristretta, visto che dopo gli interventi di Provincia e Regione, in alcuni tratti è percorribile solo da un veicolo.
Il post ha scatenato un’ampia discussione sui social, anche considerato che il Comune nel 2017 si era fatto “capofila di un’azione congiunta su tutto il territorio del Parco del Subasio, per rivitalizzare l’area attraverso un operato sinergico”, e che nel 2018 i quattro Comuni (oltre ad Assisi, il Parco si estende nei comuni di Spello, Nocera e Valtopina) avevano elaborato e firmato un protocollo di valorizzazione, promozione, rinascita del Monte Subasio. Ma “Il Comune – spiega il sindaco di Assisi Stefania Proietti – non ha nessuna competenza gestionale e non può intervenire. E i finanziamenti che avevamo trovato sono bloccati”.
In una nota inviata nel primo pomeriggio del 26 agosto, la prima cittadina e il sindaco di Spello Moreno Landrini, spiegano che “La strada che arriva all’Eremo delle Carceri è provinciale, da quel punto in poi è demaniale, quindi la competenza per la riqualificazione spetta esclusivamente alla Regione; da tempo chiediamo all’ente gestore del patrimonio demaniale, che è la Regione, anche come Comunità del Parco, di riqualificare la strada che porta agli Stazzi, per la verità sono stati sottoposti diversi progetti finanziati ma non sono stati accolti. Ora la strada versa in condizioni disastrose, rappresentando ormai un pericolo. Come Comuni di Assisi e Spello non abbiamo nessuna competenza nella gestione di questa viabilità: anche per questo stiamo perseguendo con forza la via dell’Associazione dei Comuni del Parco, che quando sarà realizzata ci permetterà finalmente di intervenire su questo e altri problemi.”
(Scritto alle 10 del 26 agosto, aggiornato alle 16)
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