L’Avis Assisi riparte dai più giovani per scongiurare la crisi di donazioni di sangue. È tornato, per il quinto anno consecutivo, il premio Franco Aristei 2018, destinato agli studenti delle classi elementari e medie degli istituti scolastici di Assisi. Un modo per creare i donatori del domani, in un momento in cui anche chi può donare non lo fa: nel 2016 gli avisini in Umbria hanno effettuato 1.891 donazioni in meno rispetto al 2015, nel 2017 ulteriori 1.356 in meno rispetto all’anno precedente, per un totale – nei due anni passati – di meno 3.247 donazioni.
Quanto al premio Franco Aristei 2018, per la scuola primaria, il primo posto è andato alla classe quinta A del Convitto Nazionale Principe di Napoli, mentre il secondo premio è stato assegnato ex aequo alle classi quinta A Giovanni XXIII, Istituto Comprensivo Assisi 2 e quinta B Sant’Antonio, Istituto Comprensivo Assisi 1. Per le scuole medie, primo premio per gli alunni della classe terza C della Frate Francesco, Istituto Comprensivo Assisi 1, secondo premio ex aequo per le classi terza C e terza A entrambe del Galeazzo Alessi, Istituto Comprensivo Assisi 2. Per le scuole superiori, che hanno realizzato video, molto toccanti e che hanno emozionato i presenti, il primo premio è andato alla classe quarta E del Liceo Scientifico del Convitto Nazionale Principe di Napoli, secondo premio alla classe quarta C dello stesso istituto.
“Chi dona il sangue è un eroe e se non ci fosse tante malattie non si potrebbero curare. Oggi è una giornata importante, grazie alla famiglia Aristei che da anni sostiene questa iniziativa”, il saluto del presidente Avis Roberto Gubbiotti, alla presenza anche dell’assessore Simone Pettirossi. Tanti gli applausi per gli studenti vincitori e partecipanti al premio Franco Aristei 2018 che hanno ritirato le targhe in segno di riconoscimento alla presenza dei rappresentanti della famiglia Aristei, con i saluti portati da Diego Aristei. Gli studenti hanno recitato poesie, letto argomentazioni e mostrato creazioni. L’Avis “Franco Aristei” ha anche indetto un bando-concorso, per gli scultori umbri, per la realizzazione di un’opera dedicata ai donatori di sangue. Sarà posizionata in una zona centrale della città come simbolo di altruismo, della fratellanza, della solidarietà legata al prossimo e alla donazione.
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