Dopo l’appello del presidente di Confcommercio Vincenzo Di Santi per avere più eventi e una migliore comunicazione, la Turismo Franciscus agenzia di viaggi e Tour Operator di incoming in Italia da quaranta anni, con sede nel Comune di Assisi, sottolinea le cose che non vanno nella ripartenza della stagione turistica ad Assisi. Di seguito una sintesi dell’intervento di Cristina Gorietti e dell’agenzia nel suo complesso.
Turismo Franciscus agenzia di viaggi e Tour Operator di incoming in Italia esordisce in particolare ricordando gli anni di lavoro per la città, “con la presenza nelle principali fiere turistiche dei diversi stati europei, superando molte difficoltà e periodi difficili”, ma anche “la negazione dell’ingresso al Consorzio Turistico di Assisi, l’imposta del CheckPoint e il suo aumento, l’imposta di Soggiorno. Queste due ultime tassazioni le abbiamo spiegate ai nostri clienti e molto spesso ce ne siamo accollate il pagamento pur di conservare i rapporti e di portare sempre più gente ad Assisi. Tutto ciò ci ha permesso, negli anni di amare sempre di più il nostro lavoro e di svolgere al meglio la nostra attività di organizzazione di viaggi su misura, con particolare attenzione ai desideri e alle aspettative delle persone che si affidano a noi”.
“Nonostante ciò – scrivono dalla Turismo Franciscus – non siamo mai siamo stati interpellate per un confronto, un’idea, una richiesta o semplicemente una domanda da parte degli organi ‘competenti’. Da ultimo, inoltre, segnaliamo che non siamo mai messe al corrente di incontri, manifestazioni o qualsivoglia altra informazione dall’Ufficio del turismo di Assisi o dal Comune stesso. Questo è il passato e senza rammarico, ma forti di questo, non ci perdiamo d’animo e anche in questo tempo guardiamo avanti e ci reinventiamo per offrire ai nostri clienti e amici ciò che siamo diventate oggi”.
La Turismo Franciscus ha avviato molte iniziative e altre sono in programma, tra cui il volantino “Ripartiamo da Assisi” (informazioni sul sito dell’agenzia e nella pagina Facebook); però – spiega in estrema sintesi – “i pochissimi turisti che in questi giorni, timidamente stanno iniziando ad arrivare non hanno una bella visione della città”. “Nello specifico,
– Molte strutture sono comprensibilmente chiuse e non si sa chi è aperto hotel, bar, ristoranti.
– Non ci sono informazioni, VIGILI e i punti informazione non esistono già da diversi anni. Le informazioni sono utili nei punti di arrivo della città, non in Piazza del Comune, o quantomeno non solo.
– Sono completamente assenti i servizi igienici, mancano punti comuni con tavolini e panchine per
riposarsi e/o mangiare pasti d’asporto o da casa.
– I parcheggi, in particolare il parcheggio Giovanni Paolo II, sotto la Basilica di San Francesco, versa in una condizione di abbandono. Da mesi non ci sono operatori al desk, i servizi igienici sono chiusi, la scala di risalita dal piano interrato è sporca e indecorosa come pure l’ascensore che risulta essere funzionante ma, sanificato? Chiamando i numeri spesso nessuno risponde. In tutto ciò il parcheggio si paga, e come!”.
“Non crediamo che debbano essere gli operatori economici o i cittadini a dover segnalare tali situazioni di abbandono e degrado che creano disagi ai turisti, ma dovrebbe esserci un controllo periodico effettuato dai vari operatori preposti dal Comune. Il Turista guarda principalmente a questi servizi primari: strade, parcheggi, pulizia, informazioni, servizi igienici, solo in un secondo momento entra in hotel, nei ristoranti, nelle chiese. Il primo impatto è quello che conta!”.
“Abbiamo esposto sinteticamente e senza remora il nostro pensiero – dicono dalla Turismo Franciscus – ci sarebbe molto altro da dire e da approfondire. Siamo rammaricate per lo stato in cui versa la nostra città, una realtà con una storia eterna, terra di rara bellezza, troppo spesso non curata a dovere. Un grazie al Sacro convento per una promozione gratuita, pulita e accogliente che da sempre mette in atto per la nostra città. Un in bocca al lupo ai lavoratori e agli operatori economici per le difficoltà e le fatiche che stanno incontrando e soprattutto per il rischio d’impresa a cui siamo sottoposti. Certi che le nostre parole saranno oggetto di riflessione e porranno in atto azioni a riparo di tali mancanze, auguriamo all’amministrazione della città un buon lavoro”.
Agenzia Viaggi Franciscus è uno dei sostenitori delle società sportive partner di AssisiSport
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