Il centro ricreativo Eliseo Biagetti versa in gravi condizioni di degrado, tra rifiuti, incuria generale e persino un grosso pino marittimo schiantatosi nelle vicinanze. “È da qualche giorno – scrive l’ex assessore Claudia Travicelli – che, abbiamo avuto notizia dell’avviso di gara pubblica per gestione immobile sito in viale Michelangelo, a Palazzo di Assisi, emanato il 14 Marzo 2019 dalla Fondazione Pietro Conti dei Democratici di Sinistra dell’Umbria, area di loro proprietaria, struttura destinata a centro ricreativo Eliseo Biagetti”.
“Ricordo – aggiunge Travicelli – che tale area fino a luglio 2018 era attiva e gestita in maniera impeccabile da giovani ragazzi, da tale data l’area è tornata a capo della fondazione. Chi come la sottoscritta si trova a transitare giornalmente, anche più volte, davanti al centro ricreativo Eliseo Biagetti e ha potuto notare lo stato di abbandono e la sorta di degrado, cosa che fa piangere il cuore, a chi negli anni ha lavorato e si è impegnato in e per quella struttura. Oggi pomeriggio, lunedì 06 Maggio, oltre al degrado, chi come me è transitato nella via Michelangelo ha potuto vedere, quello che era accaduto nel piazzale antistante l’area. Un grande pino marittimo è caduto e fortunatamente verso la strada vi sono altre piante, le quali hanno evitato il peggio”.
“L’area antistante al centro ricreativo Eliseo Biagetti sarà anche privata – scrive Travicelli – ma non esistono cartelli che lo indicano o catene che la delimitano. Questo vi fa capire, come vi transitano auto, bambini con biciclette o bimbi che vanno a giocare al pallone o altro, auto e moto che vi parcheggiano e ahimè anche molti cittadini non curanti che vi scaricano di tutto. Prontamente ho chiamato la Polizia Municipale di Assisi per far presente quando accaduto. Accompagno questo accaduto con una speranza ed una richiesta, in tanti nei mesi scorsi mi hanno rappresentato la loro indignazione nel vedere quel centro abbandonato a se stesso, sia al più presto ripulito e sanato come merita, ricordo che i pini marittimi presenti in quell’area negli anni erano sempre controllati dalla vecchia gestione. Come si può notare dalle foto, l’immondizia e la sporcizia è molta, direi troppa, ricordiamoci sempre quale era l’intento è la destinazione di tale struttura dalla sua costruzione. Auspichiamo – conclude Travicelli – che dal bando sopra indicato, sortisca una nuova gestione che abbia la volontà, le capacità e l’amore per ridare lustro e il giusto valore ad un qualcosa per cui, in tanti hanno lavorato e donato il proprio tempo”.
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