Forza Italia Assisi chiede di rivedere il bilancio e fermare le imposte comunali. “Durante questi giorni, settimane, di grande emergenza a causa dell’ormai noto virus, COVID-19, il primo pensiero va a tutte le persone che a tutti i livelli ed in tutti i ruoli, iniziando dai tantissimi medici e tutto il settore sanitario, sono impegnate in prima linea nella lotta ad un nemico invisibile che, proprio per questo, causa sconforto e paura; alle Istituzioni che comunque si trovano a fronteggiare un’emergenza atipica con pochi e gravi paragoni nella recente storia. Per nessuno sarebbe stato facile confrontarsi con tante e tali avversità. Sicuramente noi tutti cittadini che,con grande senso del dovere, consapevoli della gravità della situazione, stiamo vivendo una prolungata quarantena che sembra essere l’unico vero modo per sconfiggere il nemico.
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“Viviamo un momento di grande difficoltà – scrive Forza Italia Assisi – dal quale, come la storia insegna, ne usciremo più forti e soprattutto più consapevoli che per vivere su questa terra siano necessari ingredienti come umiltà, rispetto, senso civico, in sostanza umanità. L’altra faccia della medaglia purtroppo si è già manifestata: una crisi economica che è destinata a segnare decisamente anche l’economia locale. Di questo le Istituzioni dovranno tenere ampiamente conto sostenendo i cittadini attraverso aiuti fiscali che non possono tradursi solo nelle modeste soluzioni offerte dall’attuale Governo”.
“Nella nostra realtà – aggiunge ancora Forza Italia Assisi – il danno economico per perdita della stagione turistica in corso, impone un intervento deciso sulle imposte locali TARI, IMU, da parte dell’Amministrazione Comunale. Nel bilancio Comunale dovranno essere recuperate (fondo del credito di dubbia esigibilità?) risorse per consentire di decurtare una percentuale, se non addirittura eliminare, tali imposte. Certamente il procrastinare i pagamenti non può rappresentare una soluzione adeguata per sostenere le famiglie e le attività del territorio. Pur comprendendo le difficoltà nell’intervenire in tale direzione, crediamo sia necessario si ragioni partendo da un’ottica di aiuto concreto che possa tradursi in un vero e proprio risparmio in denaro per i cittadini. Non è pensabile che le famiglie possano far fronte alle proprie necessità senza avere, per mesi, avuto l’opportunità di svolgere il proprio lavoro; è indispensabile in un momento straordinario, un’attenzione straordinaria”.
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