Gli uffici anagrafe del Comune di Assisi sono chiusi troppo spesso: è la segnalazione di Claudia Travicelli, portavoce dei Democratici e Popolari per Assisi. “Dopo svariate segnalazioni e lamentele da parte di una cittadinanza stanca e stufa, che si domanda quali servizi vengono erogati ai cittadini del comune di Assisi? Se i cittadini necessitano di un certificato o di altro dall’ufficio Anagrafe lo potranno ricevere o richiedere, negli orari e con le modalità indicate nelle due foto della gallery, ndr). Perché?”, si chiede Travicelli.
A proposito degli uffici anagrafe del Comune di Assisi, l’ex assessore segnala come “tutti i martedì mattina l’ufficio di Santa Maria degli Angeli è chiuso al pubblico, sabato mattina l’ufficio Anagrafe è chiuso, la delegazione di Petrignano (Assisi) chiusa nei mesi di Luglio, Agosto e Settembre, normalmente è aperta una sola mattina a settimana (giovedì). Non ci sono parole – sostiene Travicelli – un’amministrazione che si riempie la bocca con parolone, conferenze stampa, comunicati, richieste di onorificenze e tanto altro … e non pensa come poter risolvere tali mancanze. Inoltre nulla si fa per i dipendenti che sono andati e stanno andando in pensione, come verrano sostituiti? Questo vale per tutti i settori … dato che il personale è ridotto ai minimi termini”.
“Questa – dice Travicelli – è l’amministrazione dei ‘so tutto io’, e di tutti quei disservizi che i cittadini ogni giorno devono affrontare, e nessuno se ne preoccupa. Solo per fare un raffronto con un Comune vicino come Bastia Umbra, dove l’ufficio Anagrafe è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 a 12.30 il martedì è aperto mattina e pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Da fine agosto il martedì mattina sarà chiuso al pubblico e il pomeriggio sarà aperto dalle 15.30 alle 17.30, il sabato i cittadini potranno usufruirne dalle ore 9.00 alle 12, per procedimenti inerenti le attribuzioni di vie e residenze (su appuntamento) e carte d’identità elettroniche. Lascio giudicare naturalmente ai cittadini … nel frattempo chi amministra pensa ai canti e ai suoni”.
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