Nell’anno 2020 più di 2.000 persone sono state seguite dalla Caritas diocesana (che copre Assisi, ma anche Nocera Umbra e Gualdo Tadino) anche attraverso l’Emporio dove sono stati distribuiti oltre 4.500 pacchi per un totale di circa 150mila euro pari a 115 tonnellate di viveri e prodotti per l’igiene e l’infanzia, con l’aggiunta nel mese di dicembre di un buono spesa per tutte le famiglie. Sono oltre seicento le famiglie, il 60% italiane e il resto straniere, che vengono assistite; e se a volte la frase agghiacciante è “Non ho niente da mangiare per i miei figli”, spesso i genitori, per un senso di pudore e di vergogna, chiedono aiuto attraverso i figli: “La mamma, mio padre, ci chiede se ci potete aiutare”.
Di queste famiglie, 250 si sono rivolte per la prima volta alla Caritas diocesana nell’arco del 2020. Dati in aumento rispetto al 2019, quando le persone assistite in maniera continuativa erano state 1.285 unità, con 65 tonnellate di cibo distribuite e gli euro spesi ‘solo’ 90.000. Dall’analisi dei dati sugli assistiti dall’Emporio emerge che, dall’apertura ufficiale, avvenuta il 1 maggio 2016 al novembre del 2019 erano state attivate 516 tessere per un totale di 1.707 persone; quasi siano i dati del 2020 non è dato sapere, ma dieci nuove persone sono state inserite solo in questa settimana. Spesso a chiedere aiuto sono i minori, non i genitori; ma, in mezzo a tanto buio, c’è anche una luce: nel 2020 sono state donate 7200 ore di volontariato, le stesse fatte nel triennio 2017-2019 e aumentano però anche le famiglie che si sensibilizzando e si fanno accanto a chi è bisognoso donando una spesa.
“Non ho niente da mangiare per i miei figli è una delle frasi più agghiaccianti spiega la direttrice della Caritas diocesana Rossana Galiandro (nella foto in evidenza) – e, in questa fase, stiamo registrando un costante aumento di richieste di aiuto e sostegno economico. La situazione è davvero difficile perché ormai è da troppo tempo che tante attività del nostro territorio, soprattutto quelle legate al turismo, sono chiuse”. La Caritas diocesana è in prima linea con i servizi di ascolto, i Centri di volontariato sociale e i servizi sociali del territorio (075/816330; segreteria@assisicaritas.it dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12); l’Emporio solidale diocesano 7 Ceste, (via Gabriele D’Annunzio n. 8 a Santa Maria), per la distribuzione di beni di prima necessità (solo su appuntamento, 371/3344796 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; emporio7ceste@assisicaritas.it); la Casa di accoglienza Papa Francesco (piazza Donegani a Santa Maria per la prima accoglienza, le mense e le docce per i poveri, i posti letto per l’emergenza freddo (075/8043730 attivo 24 su 24 ore – La gestione del posto letto è a cura della Comunità dei Frati minori tel. 3335632441).
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