Ha aggredito la moglie di fronte ai figli, ma è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e costretto a lasciare l’abitazione. Gli agenti del commissariato di Assisi, agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, hanno sequestrato all’uomo anche un fucile, regolarmente detenuto. I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi in una frazione del Comune di Assisi, come rende noto la questura di Perugia.
Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato di P.S. di Assisi sono intervenuti in una frazione della città serafica per una segnalata lite in famiglia. Giunti sul posto gli operatori hanno immediatamente potuto accertare che si era appena consumata una lite tra i due coniugi la quale, nelle dinamiche, non si limitava ad uno alterco verbale bensì sfociava anche in uno scontro fisico di fronte ai figli minori della coppia presenti all’interno dell’abitazione.
I poliziotti, vista la situazione, hanno immediatamente compreso l’importanza di ogni gesto o parola espressa in quel contesto cercando, sin da subito, di tranquillizzare la donna ed i bambini attraverso comportamenti e parole che potessero far percepire il senso di protezione. A seguito di tali aggressioni la donna, con il conforto degli agenti del Commissariato di Assisi, ricorreva alle cure mediche presso il locale ospedale, il quale certificava la presenza di lesioni non gravi.
Correlato: Irrompe in Comune per la carta d’identità – decreto anti-coronavirus nonostante: denunciato
La donna, non nuova a soprusi del genere, riusciva ad andare avanti nella conduzione del quotidiano giornaliero con la speranza costante che le cose potessero cambiare. L’uomo, detentore di un fucile regolarmente denunciato il quale veniva ritirato in forma cautelativa, è stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e, al termine delle attività di rito, ha dovuto lasciare l’abitazione.
© Riproduzione riservata

