Procedono a pieno ritmo i lavori al Teatro Metastasio, dove gli operai hanno cominciato a smontare le impalcature esterne che sono servite per la riqualificazione della struttura nel centro storico della città. Partite a luglio, le opere hanno un costo di un milione di euro, e termineranno – questa l’intenzione della giunta – prima dell’estate, quando è appunto prevista l’apertura della hall e del ridotto a piano terra. A riport
Come noto il Teatro Metastasio è chiuso da qualche anno viste le pessime condizioni della struttura e visto che i tentativi di rivitalizzarlo sono andati falliti. La mini-stagione Inverno a Treatro con tre spettacoli teatrali è stata fallimentare: un solo spettacolo su tre in scena, con neanche 20 spettatori. Dall’estate 2020 la struttura è stata oggetto di una imponente riqualificazione anche del tetto, dopo che sopralluoghi a inizio anno hanno permesso di capire, fermo restando la bontà della struttura in cui gli ultimi lavori risalgono agli anni ’50, c’era la necessità di una riqualificazione del piano di falda e delle capriate. Ora, entro qualche settimana, arriverà il nuovo Metastasio: la struttura avrà un unico spazio per gli spettatori, quindi non più divisione tra galleria e platea, e due spazi in più, uno a piano terra, accanto alla hall, il ridotto, e un altro al piano superiore, che possono essere utilizzati per piccole rappresentazioni teatrali, laboratori, presentazioni di libro e proiezioni cinematografiche. Questi spazi, di 70 posti ciascuno, sono completamente autonomi dal punto di vista dell’impiantistica e quindi della fruibilità.
La hall è centrale nel progetto, da qui è prevista la risoluzione di tutte le problematiche relative all’abbattimento delle barriere architettoniche: non ci saranno più rampe esterne e interne, ma grazie a un ampliamento dell’ingresso di un metro e 40 si elimina la scala esterna e si accede direttamente all’interno del teatro. Questo spazio di 160 metri quadrati si estenderà oltre le vecchie pareti e anche questo sarà utilizzabile in maniera autonoma: collocati sotto la galleria-platea, che avrà 280 posti, saranno sistemati alcuni servizi come il bar e il guardaroba. Da un punto di vista storico-artistico due le novità: durante i lavori sono state riscoperte le decorazioni dell’Ottocento e la parete che ospitava i palchetti, che saranno rese visibili al pubblico con una soluzione innovativa, ed è stata avviata l’operazione di restauro del fondale del palcoscenico dipinto dal pittore ascolano Raffaele Fogliardi nel 1839. “Restituire alla città questo il Teatro Metastasio – le parole del sindaco, Stefania Proietti – è motivo di orgoglio di questa amministrazione: riaprire e soprattutto rendere vitale e vivibile la struttura, con ingente investimento di progettualità e risorse, è un’operazione che ha un orizzonte lungo, è un altro tassello finalizzato a ridare centralità ad Assisi”.
© Riproduzione riservata

