Alle 10.30 in punto del 20 luglio si è alzato il sipario su UniversoAssisi 2019, terza edizione, il festival culturale di arte, musica, teatro, architettura, all’insegna della sostenibilità ambientale e della solidarietà, con tantissimi ospiti e artisti che presenteranno spettacoli e performances nei luoghi più suggestivi e affascinanti della città. Sono infatti 120 gli eventi in cartellone con oltre 130 artisti e protagonisti.
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Le canzoni di Lucio Battisti, scritte dal maestro Mogol e interpretate da Gianmarco Carroccia, hanno segnato alla grande l’apertura serale di UniversoAssisi 2019. Due ore e mezza di un evento unico e la gente in piedi a farsi trascinare dalle note e dalle parole, dal repertorio di uno dei più grandi interpreti della musica italiana.
Un’orchestra di 16 elementi, un’interpretazione impeccabile di Carroccia e sul palco Mogol a raccontare aneddoti e genesi delle varie canzoni di uno dei più fortunati sodalizi artistici della musica italiana. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Stefania Proietti e di Francesco Raspa dell’ufficio cultura, parte subito Emozioni con Carroccia, che assomiglia tantissimo a Battisti, in mezzo al pubblico. Poi dal palco i successi di una stagione in una sorta di biografia musicale . E tutti a cantare “Mi ritorni in mente”, “Anima Latina”, “Un’avventura”, “Io vivrò senza te”, “29 settembre”, “Fiori di rosa fiori di pesco”.
C’è spazio anche per una canzone bella ma non diventata famosa, un pezzo scritto da Gianni Bella. Mogol ha spiegato che il suo amico non ha potuto cantare questo brano a motivo dell’ictus che lo colpì nel 2010. “Il Patto” cosi si chiama la canzone che il pubblico ha apprezzato e in cui il cantautore immagina una conversazione con Dio. Poi ancora il repertorio con “Dieci ragazze per me”, “I giardini di marzo”, “Anche per te”, “Acqua azzurra”, “Una donna per amico” e tutti gli altri successi del duo Battisti-Mogol diventati capolavori della musica italiana.
Di mattina Sala della Conciliazione, ad aprire UniversoAssisi 2019 è stata l’architettura con la presentazione del censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento e l’Atlante del Mibac a cui hanno partecipato Maurizio Pece, architetto del Ministero per i beni e le attività culturali; Camilla Mannocci, responsabile scientifico per il segretariato regionale del Mibac; Marica Mercalli, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria; Florian Castiglione, funzionario architetto della Soprintendenza e Paolo Belardi, responsabile scientifico per il dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Perugia.
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Sempre nella mattinata di ieri è stato inaugurato l’Open Design School Matera 2019 sotto gli archi della basilica di Santa Chiara dove in collaborazione con Ideattivamente si terranno tutti i giorni laboratori guidati per bambini. Per tutta la giornata, visite guidate all’Assisi Romana, laboratori per bambini, musica in piazza con il conservatorio di Perugia e Le parfum du jazz e du tango e un incontro di Mogol con il pubblico nell’Agorà davanti al Tempio di Minerva.
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Tra gli appuntamenti del 21 luglio di UniversoAssisi 2019, alla Rocca Minore a partire dalle 19, inizia il primo dei tre appuntamenti con il teatro (le altre due date sono il 23 luglio dalle 21.15 e il 26 luglio dalle 22.30 ) e la proposta è veramente prestigiosa e innovativa, vale a dire la trilogia di performances, curata dal Piccolo Teatro degli Instabili, dedicata a Pier Paolo Pasolini dal titolo PPP/ Vita Attraverso per raccontare il legame profondo che unisce il grande intellettuale ad Assisi, per un’esplorazione in tre momenti (Parola, Persona, Pittura) di questa irripetibile esistenza ed esperienza artistica.
Molti gli ospiti di livello che si intratterranno con il pubblico nell’Agorà, da Raffaele Cantone (il 22) che parlerà di legalità al ministro dell’ambiente Sergio Costa (il 23), a Paolo Benanti (il 26) che affronterà il tema delle intelligenze artificiali. Da UniversoAssisi 2019 anche proposte originali come a esempio Elena Guerrini in “Archeologia del coraggio” al Nun Relais, uno spettacolo che prevede il pubblico immerso in piscina (il 25 alle 20.30). Oppure la stessa sera alle 22 sul sagrato del Duomo di San Rufino il concerto di Goumar Almoctar, noto come Bombino, il re del desert blues.
FOTO © Mauro Berti-Assisinews
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