Ennesimo botta e risposta tra Assisi Domani e la Lega, stavolta sull’esclusione di Assisi, che per Assisi Domani è temporanea, dal dal fondo di 500 milioni di euro destinato dal Governo, con il decreto agosto, alle città d’arte ad alta vocazione turistica.
Se il consigliere regionale Pastorelli addita l’esclusione come il frutto della “… inconsistenza del sindaco di Assisi …”, per Assisi Domani è bene ricordare che, appena reso noto il decreto agosto, il sindaco (alla vigilia del Ferragosto) aveva rivolto un appello a tutti i parlamentari umbri affinché ponessero attenzione e impegno alla preoccupante situazione di Assisi per effetto e conseguenza del Covid-19. L’11 settembre, in apertura dei lavori, il sindaco Stefania Proietti aveva illustrato i fatti corredati da una serie di numeri che testimoniano le gravi ripercussioni nel settore del turismo e nei settori collaterali”.
“All’incontro avevano partecipato il sottosegretario agli affari europei Laura Agea, i senatori Luca Briziarelli (Lega), Nadia Ginetti (Italia Viva), Fiammetta Modena (Forza Italia), Emma Pavanelli (Movimento 5Stelle), Franco Zaffini (Fratelli d’Italia) e l’onorevole Valter Verini (Pd). In conclusione, tutti i parlamentari presenti avevano annunciato la presentazione di emendamenti al ‘decreto agosto’ – che hanno effettivamente presentato – avendo condiviso e accolto in pieno l’appello lanciato dal sindaco Proietti. Nel mentre si deve dire che il giusto appello del sindaco è validato anche dall’Istat che ha incluso Assisi nell’elenco delle prime 50 città con maggiori presenze turistiche in Italia. Elenco, dal quale restano fuori i 2/3 dei capoluoghi di provincia che invece il ‘decreto agosto’ ha finanziato. Siamo convinti che – conclude la nota del gruppo consiliare di maggioranza – per il bene di Assisi e dell’Umbria, occorra fare squadra e non sterile polemica e demagogia politica!”.
Oltre che a Pastorelli sul Decreto Agosto, anche una replica anche per il consigliere Giorgio Bartolini, che in tema di bilancio chiedeva maggiori azioni. Per Assisi Domani, “Il Comune di Assisi, nonostante sia uno dei comuni italiani maggiormente colpiti dagli effetti economici indotti dal Covid19 per via dell’altissima caratterizzazione turistica, è ugualmente riuscito a immettere importanti risorse nell’economia territoriale. Tuttavia, ha ragione il consigliere Bartolini quando scrive che bisogna stare vicini alle famiglie. Infatti, l’amministrazione Proietti, sin dai primi giorni dell’emergenza, ha messo in campo misure di assistenza e di prossimità alla popolazione, per esempio con buoni spesa e rinvio delle scadenze tributarie. Cogliamo l’occasione della giusta osservazione del consigliere Bartolini per riportare una sintesi delle Misure per la famiglia e di assistenza, solidarietà e prossimità alla popolazione (infanzia, minori, disabilità, anziani, soggetti a rischio di deriva o esclusione sociale, emporio, spesa sospesa, Assisi vicina ai suoi nonni, ecc.), coordinate dall’assessore Massimo Paggi, che stanno impegnando per l’anno corrente risorse, dirette e indirette (comprese le 12mila euro dell’indennità sindaco) per circa 1,2 milioni di euro”.
“Tra queste – scrive Assisi Domani – ne elenchiamo alcune: 14ma per anziani, 500 euro a testa quale misura di contrasto alla povertà al fine di promuovere e agevolare la permanenza degli anziani nel proprio contesto di vita; Sostegno alla povertà, per il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie in situazione di grave disagio; Sostegno alle locazioni, per soggetti in condizioni economiche disagiate; Centri e soggiorni estivi per minori e anziani; Bonus elettrico, gas e idrico, tramite sconto in bolletta; Bonus Bimbi domani, che assegna 500 euro ad ogni nuovo nato del Comune di Assisi, spendibile presso la farmacia comunale in prodotti per l’infanzia; Mense e trasporti scolastici, per i quali l’amministrazione si è accollata i costi aggiuntivi – rispettivamente del 25 e del 15 per cento in più -, senza così gravare sulle spese delle famiglie, per garantire il rispetto delle disposizioni previste dai protocolli sanitari antiCovid, aumentando di due scuolabus il trasporto rispetto all’anno scorso per assicurare il rispetto dell’affollamento massimo nei mezzi dell’80%; Spesa Sospesa, per rispondere alle esigenze basilari di tante famiglie della nostra comunità che stanno vivendo difficoltà economiche a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.
E ancora, ricorda Assisi Domani, “Buoni spesa (750 nuclei familiari già serviti nell’anno corrente), per solidarietà alimentare indirizzata a tutti coloro che vivono in condizioni di difficoltà economiche conseguenti all’emergenza sanitaria e necessitano di immediata liquidità per la spesa; Emporio della solidarietà, per le persone a rischio di esclusione sociale; Assisi vicina ai suoi nonni, per il supporto e la prossimità ai nostri nonni che non possono, per qualsiasi ragione, recarsi al supermercato o in farmacia, ecc; Rette ricovero Minori, anziani, disabili; Progetto Vita indipendente, per agevolare le condizioni di “indipendenza” dei soggetti con disabilità; Interventi di zona sociale, quali: progetto Seneca, ad integrazione del servizio domiciliare e di trasporto della ASL per garantire i livelli essenziali di assistenza socio-sanitaria; contributi per i Servizi di Accompagnamento al Lavoro (tirocini extracurriculari, borse e tutoraggio di giovani e adulti disabili); assistenza domiciliare di minori e anziani non autosufficienti; progetto Vita Indipendente per l’inclusione sociale delle persone con disabilità; Fondo Assisi Impresa, come misura di sostegno alle imprese, con lo stanziamento di una cifra importante da destinare come fondo di garanzia al credito.
Siamo d’accordo che non è sufficiente e che si deve fare di più, ma è altrettanto certo che l’amministrazione condotta dal sindaco Stefania Proietti ha fatto e sta facendo tutto il possibile con le risorse disponibili”.
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