Non ci sarà alcun nuovo gassificatore ad Assisi: dopo l’allarme lanciato dal Movimento 5 Stelle, l’interpellanza di Assisi Domani e la replica dell’azienda, il consigliere Federica Lunghi (Partito Democratico) rassicura i cittadini, in particolare quelli della zona Caminaccio, anche in veste di presidente della prima commissione consiliare, che si occupa tra l’altro di territorio e ambiente e progettazioni e impianti tecnologici.
“Ritengo doveroso nei confronti dei cittadini – spiega – sgomberare subito il campo dall’ipotesi della realizzazione di un nuovo gassificatore ad Assisi. Infatti, la relazione tecnica resa pubblica, evidenzia che l’azienda F.lli Fragola S.p.A. di Santa Maria degli Angeli, che da anni progetta e costruisce impianti industriali e che investe in ricerca ed innovazione, ha richiesto alla Regione Umbria l’autorizzazione per testare (per 9 giorni all’anno) alcune tipologie di CSS (combustibili solidi secondari) sul’impianto pilota di gassificatore già esistente. Pertanto non esiste alcuna autorizzazione rilasciata dalla Regione Umbria o in corso di rilascio per realizzare un impianto permanente di gassificazione ad Assisi.
Oltre al gassificatore, Lunghi spiega che, “poiché il tema del trattamento dei rifiuti è un tema complesso sul quale la politica è chiamata a dare risposte chiare che tutelino la salute di tutti noi cittadini, vorrei inaugurare una nuova stagione di confronto e dialogo aperto e partecipato, basato su dati oggettivi e documenti scientifici, tra i soggetti coinvolti e le parti interessate: Comune di Assisi, aziende, Enti, cittadini, esperti e associazioni. La sede di tale confronto – conclude il consigliere – non potrà che essere il Comune in quanto casa di tutti i cittadini”.
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