(Stefano Berti) Dopo la tornata elettorale anche ad Assisi iniziano le prime fibrillazioni. Altrimenti non si spiegherebbe il perché le liste civiche di maggioranza Assisi Domani e Assisi Civica si siano accorte (solo ora), ad un anno dalle elezioni, di aver dato un grande contribuito all’elezione del sindaco di Assisi Stefania Proietti. Come si legge in uno status su Facebook, le due civiche hanno deciso di incontrarsi “con cadenza mensile, per rafforzare la linea politica del civismo e incidere con efficacia sull’attività amministrativa e saranno costituiti specifici gruppi di lavoro tematici per velocizzare il confronto e la partecipazione con i cittadini sempre nell’impegno di raccogliere le istanze della comunità e tentare di dare risposte in tempi ragionevoli, nel rispetto del programma elettorale presentato alla cittadinanza”.
Nella nota Assisi Domani e Assisi Civica spiegano che “Gli esponenti delle due liste federate nel Patto Civico, che hanno raccolto la grande fiducia degli elettori nelle ultime elezioni amministrative nel 2021 intestandosi quasi il 30 per cento dei consensi, si sono confrontati su problematiche di attualità e sulle scelte che attendono l’attività dell’amministrazione, anche in relazione alla delicata situazione generale che colpisce il nostro territorio come il territorio nazionale”. Nella nota si ribadisce “con forza l’impegno a sostenere la maggioranza dell’esecutivo guidato dal sindaco Stefania Proietti; dall’incontro è emersa la ferma volontà del rilancio dell’azione politica nel continuo ascolto delle esigenze dei cittadini e delle cittadine di Assisi che hanno affidato alla coalizione guidata dalle liste civiche la responsabilità di governo”.
La nota sembra però quasi un’ammissione di colpa visto che – tra la guerra, la crisi politica e le elezioni – a oggi i civici, nonostante i tanti voti presi alle comunali, non sembrano aver minimamente inciso sul programma e sulle scelte di governo assisano. Certo, la sindaca è civica ma porta avanti un’azione amministrativa che è di tutta la giunta, e sia Assisi Domani che Assisi Civica sembrano aver ‘toccato poco la palla’. A leggere il comunicato vengono spontanee alcune domande: e perché solo ora? Si è votato più di un anno fa, ma le due forze vogliono “ribadire con forza il patto civico ed ascoltare i cittadini dando risposte in tempi ragionevoli”. Perché fino a questo momento ciò non sarebbe stato fatto? E l’anno appena trascorso, lo si butta ‘così’ dietro alle spalle? Un’ammissione di colpe? I risultati del civismo sono risultati deboli? Oppure viene solo ora rivendicato “quel” mancato posto in giunta?
A leggere tra le righe della comunicazione – visto che “si vuole rilanciare con forza l’azione del patto civico, per rafforzare la linea politica del civismo e incidere con efficacia sull’attività amministrativa”, sembra si ammetta che fin qui i civici vincenti dal punto dei vista della conta dei voti, siano invece risultati poco incisivi nelle scelte. Non sono per caso alcuni componenti dello stesso patto insoddisfatti dell’operato di chi questa giunta la sostiene? Sorprese all’orizzonte? È risaputo che ci sarebbero diverse persone, nella maggioranza – e nel gruppo che si è incontrato (alcune assenti – solo sulla carta per impegni, ndr) scontente dell’operato della giunta stessa, discordie e malumori che solo la forza di persuasione di Stefania Proietti riesce a contenere.
Non è mai tardi per “confrontarsi sulle problematiche di attualità” (come riporta il post social dei civici assisani), speriamo non lo sia nemmeno per “confrontarsi sulle scelte che attendono l’attività dell’amministrazione, anche in relazione alla delicata situazione generale che colpisce il nostro territorio come il territorio nazionale” visto che tali problematiche vanno in realtà avanti già da un po’. E qui vengono spontanee altre domande, visto il “rimarcare con forza il civismo”. Forse le scelte dei civici, in maggioranza, vengono poco ascoltate a favore soltanto delle scelte dei partiti? Inoltre, le scelte amministrative attuali, sono davvero frutto della nuova consiliatura o sono ancora le scelte delle precedente legislatura che spesso travolgono le scelte dei civici – non troppo contenti?
Arrivati a questo punto sembrerebbe che neanche la sindaca riesca più a tenere insieme tutte le esigenze delle varie forze che compongono la maggioranza. Chi vivrà vedrà, certo è che lo scontento all’interno della maggioranza sta crescendo e che ci si aspetterebbe – come sempre – anche qualcosa in più da un’opposizione che, nonostante molti proclami, resta ferma immobile o quantomeno distante dai reali problemi cittadini, quasi sempre poco o male sollevati.
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