(S.B.) Ore contate per il toto giunta: l’annuncio dell’assessore che prenderà il posto del dimissionario Alberto Capitanucci dovrebbe arrivare a ore e sarebbe un vero e proprio colpo di coda della sindaca Stefania Proietti, anche se nuovi incontri potrebbero avvenire in questi ultimi minuti. Tra i tanti nomi fatti l’outsider tornata improvvisamente di moda sarebbe Paola Vitali.
L’8 marzo si avvicina, e l’imminente Festa della Donna potrebbe portare dunque nuove quote rosa nello staff di governo cittadino. Dopo l’ipotesi Paolo Lupattelli, non del tutto tramontato ma le cui possibilità sarebbero in discesa, ecco uscire fuori come detto il nome dell’ex assessore nello scorcio finale del primo Proietti con delega all’istruzione, sempre in quota PD ma con un profilo più civico.
Il toto giunta si risolverebbe, salvo ulteriori sorprese, dunque con un’Assisi più in rosa, in un marzo che vedrà la nuova giunta assisana dover affrontare un lavoro importante per la città e il territorio. Una scelta, se sarà questa, che il PD dovrà “digerire”, con la “bravura” eventuale del primo cittadino che inserirebbe alla fine una esponente del PD, scelta però da lei e non “forzata” dal partito (che continuerebbe ancora però a forzare con insistenza).
E i civici? Se civici si possono ancora chiamare… Tra chi vota alle primarie del PD, chi mette like ai post social di Fratelli d’Italia e ad altri esponenti del centrodestra, chi rimpiange Forza Italia, insomma i veri civici si contano sulle dita di una mano, pochi rimasti e poco “ascoltati”. L’unico comun denominatore è che sono tutti scontenti, o perlomeno ampiamente insoddisfatti.
Dal rimpasto di giunta con qualche ridistribuzione delle deleghe, ci si aspetterebbe in realtà un vero rimpasto per dare nuovo slancio alla città e ad una giunta “ingrigita”. Ma la sindaca si sa, nel governo ha anche gli “intoccabili”, sui quali nulla si può mai dire. E pertanto resterà nuovamente inascoltato l’appello dei “suoi” sostenitori civici, che chiedevano una rappresentanza in giunta che ormai – a quanto pare – non ci sarà.
Un’agitarsi nella maggioranza che fra l’altro non ha troppo toccato gli interessi dell’opposizione che invece dovrebbe sin da ora organizzarsi per cercare un’alternativa di governo seria e credibile. Le regionali sono alle porte, forse questo il motivo del poter “toccare” molto poco… Ma adesso quello che conta è Assisi, fra schermaglie, problemi, progetti e sogni. Si torni alle cose concrete perché la città ne ha bisogno e le merita.
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