Non si placa la maretta sulla commissione edilizia. Ad aprire il caso Edo Romoli, a seguire la replica dell’assessore Alberto Capitanucci e la presa di posizione di Luigi Bastianini, capogruppo dei Socialisti. Ora arriva la nota di Assisi Domani, che replica direttamente al consigliere Bastianini e che pubblichiamo di seguito.
“Apprendiamo dagli organi di stampa le esternazioni del Consigliere Bastianini sul desiderio di voler ‘… mettere dei punti ben precisi …’ sul “…collante tra domanda e offerta…”. Francamente, noi civici troviamo difficoltà a comprendere cosa intenda il Consigliere con ‘…collante tra domanda e offerta…’ riferito ai cittadini, perché si ha così l’impressione che i diritti dei cittadini debbano essere oggetto di scambio sul mercato. Incomprensibile e inaccettabile! Assisi Domani – si legge nella nota – prende totalmente le distanze da vecchie logiche di consorteria di poltrone. Esse rappresentano quanto di più lontano ci sia dalla vera politica, dal programma di governo votato dai cittadini e dalla soluzione alle istanze provenienti dalla cittadinanza stessa”.
“Solo il neonato capriccioso, che non ha ancora la capacità della parola, ha la fisiologica necessità del suo conseguente comportamento per richiamare un’attenzione su esigenze vitali. Per totale trasparenza nei confronti dei cittadini, è utile e doveroso riportare un breve estratto dell’art. 36 del vigente regolamento edilizio comunale, disciplinante la Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (più brevemente e comunemente denominata “Commissione Edilizia”):
“ Art. 36 – COSTITUZIONE E COMPOSIZIONE
La Commissione Comunale per La Qualita’ Architettonica e il Paesaggio è composta come segue:
Sindaco o suo delegato, senza diritto di voto, in qualità di Presidente;
… omissis …
“Come si vede – dice Assisi Domani – la commissione ha ‘… un presidente …’, senza diritto di voto, ma che ha sicuramente ‘… sposato il progetto…’ visto che, come per legge, è il Sindaco! Crediamo che non dia buona immagine di sé chi non ricorda le proprie origini nell’ambito di un progetto di governo! Considerato, invece, che le parole hanno sempre un senso – conclude Assisi Domani – occorre ricordare che il sindaco è eletto direttamente dai cittadini ed è il garante della legalità di tutti gli organi comunali, oltreché espressione della coalizione di governo e rappresentante di tutte le forze politiche”.
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