(Ste.Ber.) Sarà un pugno di voti a decidere la tornata elettorale delle amministrative Assisi 2021 il prossimo giugno. E questo sembra averlo ben capito la nuova lista Progetto Assisi che annovera tra le propria fila Antonio Lunghi, Ivano Bocchini, Luigi Bastianini e Leonardo Paoletti. Un “mix” che potrebbe rivelarsi esplosivo perché, anche se per molti sulla carta “troppo debole in termini di voti” si dice, attingerebbe invece consensi “un po’ da tutte le parti e non solo nel centro destra ma trasversalmente”. Quei voti, appunto “un pugno”, che alla fine farebbero la differenza per vincere.
E se è di pochi giorni fa il nome di una nota professionista di Palazzo di Assisi svelato proprio per la prima volta da AssisiNews, candidata donna che sarebbe stata proposta da Fratelli d’Italia e sul quale nome la Lega di Stefano Pastorelli consigliere e capogruppo in regione non si tirerebbe indietro, quella che arriva dalla lista centrista sembrerebbe essere una vera e propria bomba politica che sposterebbe davvero l’ago della bilancia.
Diversi i nomi sul piatto per le Amministrative Assisi 2021, qualche uomo e un’altra donna anche qui. Nomi dei candidati sindaci di Assisi, civici da inserire fra le liste in appoggio al centrodestra, ma che, come detto sembrerebbero essere graditi a tanti, mondo laico e non, che potrebbero appunto proprio uscire dal cilindro della lista Progetto Assisi.
Tra questi, ci sarebbe quello di un professionista, di peso, assisano doc, che vive ad Assisi e lavora a Santa Maria degli Angeli, frazione nella quale da sempre i voti per la corsa al sindaco fanno la differenza (e questo qualcuno sembra averlo capito). Voci cittadine interessate sembrerebbero confermare la richiesta della lista centrista. “Non è interessato alle amministrative Assisi 2021”, dicono alcuni. “Se insistono concretamente, accetta”, il commento di altri. Un uomo, vicino all’associazionismo, che come detto “non sarebbe l’unico” perché – qualcuno sostiene – per il principio che “Santa Maria degli Angeli conta molto come bacino di voti e votanti, gli angelani in corsa dovrebbero essere “doc”.
Il nome deve essere forte – a detta di molti – tesi che avallerebbe anche lo “stratega” Luigi Bastianini, ancora socialista secondo lui, e non più socialista per il suo partito, con continue diatribe interne che vanno avanti a forza di dichiarazioni scritte e articoli di giornale. E Forza Italia? Quale peso specifico ha veramente in questo nuovo movimento? Accetterà la proposta o si tirerà indietro? Uniti per Assisi farà da apripista ad altri soggetti (UDC e centristi? Addirittura ad Azione e a Italia Viva?). Da segnalare peraltro che in Progetto Assisi, formazione nata da neanche due mesi, già ci si contenderebbe il ‘primato’ del progetto e ci sarebbe già la voglia di pesarsi in termini di voti.
Fratelli d’Italia e Lega insisteranno verso altri nomi, confermando la direzione dell’altra professionista di Palazzo di Assisi o si proporranno con qualche esponente interno di spicco, anch’egli angelano, pronto a cavalcare in prima persona la corsa alla maggiore carica della città Serafica? In tanti restano attenti, soprattutto molti ex “trombati” che da destra a sinistra sarebbero pronti a fare a spallate pur di entrare nelle liste delle prossime elezioni amministrative (già incalzano).
AssisiNews resta vigile, con il finale dell’ennesimo editoriale sulle Amministrative Assisi 2021 che è sempre lo stesso. E riguarda l’attuale massima carica cittadina, una Stefania Proietti che in questo momento resta abbottonata e in silenzio ma continua la sua campagna elettorale in una città alle prese con l’emergenza sanitaria ed economica da Covid-19. Forse, valutando il nuovo nome che sembrerebbe da oggi essere il suo prossimo avversario (senza dare per persi gli altri che a questo altro nome girano attorno), potrebbe anche iniziare a sbottonarsi un pochino. I più informati danno per fatto un accordo tipo “governo romano” con quello che rimane del Movimento 5 Stelle. Il partito grillino sceglierà davvero di appoggiare Stefania Proietti o andrà da solo (se si, dove?)… E infine… la Sinistra si spaccherà o resterà unità? Il PD in crisi di nomi e di numeri andrà sull’attuale sindaco? La “Sinistra vera” cosa farà? Avrà un suo candidato sindaco o sarà “costretta” nuovamente a votare Proietti?. Ormai manca poco. Risposte a questi interrogativi arriveranno. Si spera anche i programmi per il futuro della città. Ce n’è davvero bisogno.
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