Il Natale dei frati di Assisi sarà nel segno del grande anniversario dell’ottavo centenario del Natale celebrato da san Francesco a Greccio e della solidarietà e in programma da oggi, 8 dicembre 2023, al 7 gennaio 2023. La ‘stella’ dei festeggiamenti sarà un grande presepe di sabbia, un’opera composta da 240 tonnellate di materiale pressato, scolpito dagli artisti David Ducharme, Ilya Filimontsev e Susanne Ruseler Open e bagnato, una rivisitazione della classica Natività ambientata ad Assisi, con alcuni scorci della basilica di San Francesco, il Sacro Convento e la Rocca maggiore, ma anche con la presenza di Greccio, dove venne realizzato il primo presepe dal Poverello. (Continua dopo il video – link diretto)
E proprio San Francesco compare nel presepe, insieme alla Sacra Famiglia con bue e asinello, ai Magi e ad alcuni pastori con le loro pecore. Le offerte raccolte con il Sand Nativity a Jesolo (dove ci saranno 14 artisti internazionali a scolpire dodici installazioni in sabbia, che raffigurano gli incontri più significativi che hanno contraddistinto la vita di Francesco) e ad Assisi contribuiranno all’adozione a distanza di medici e infermieri del Centro Medico San Massimiliano Kolbe della diocesi di Koudougou, nel Burkina Faso.
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Nel pomeriggio di oggi è stato benedetto il presepe di sabbia e inaugurato l’albero, che arriva dalla Valle d’Aosta, e il videomapping realizzato da EnelX grazie al sostegno della Fondazione Perugia. “La stella cometa sulla facciata infatti scenderà lentamente invitando i fedeli e i turisti ad ammirare il presepe di sabbia, dove è deposto Colui che per noi è nato”, la spiegazione. Il Natale dei frati di Assisi è partito alle 17, quando il cardinale Arthur Roche, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, presiederà la Santa Messa nella chiesa inferiore della Basilica, a cui seguirà, come da tradizione, l’accensione dell’albero di Natale e del videomapping sulla facciata della chiesa superiore della Basilica insieme alla benedizione e all’inaugurazione del presepe di sabbia.
L’albero è stato donato dalla Valle d’Aosta, a completamento del ruolo da protagonista che la Regione autonoma quest’anno ha svolto – in rappresentanza di tutti gli italiani e le italiane – in occasione delle celebrazioni di San Francesco Patrono d’Italia. Si tratta di un abete rosso alto 15 metri proveniente dal Parco di Castel Savoia in Gressoney-Saint-Jean che avrebbe potuto danneggiare il muro di cinta del parco con le radici e il tronco. Oltre al presepe ad Assisi e le statue a Jesolo, a scopo benefico è anche l’albero visto che le palline portano il nome dei benefattori che con il loro sostegno permetteranno a tante famiglie in difficoltà di trascorrere un Natale sereno. (Continua dopo il video – link diretto)
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A chiudere la giornata dell’8 dicembre del Natale dei frati di Assisi, alle 21 in chiesa inferiore, sarà il concerto Armonie di pace da Assisi con canti natalizi tradizionali per organo e voce, diretto da fra Gennaro Becchimanzi, di cui verrà presentato l’ultimo omonimo libro. “Chi accetta la sfida di scoprirsi amato e di amare – le parole di fra Marco Moroni – diventa costruttore di pace. Parlando di costoro Gesù ha detto che saranno chiamati figli di Dio. San Francesco è la testimonianza concreta, storica, e ancora estremamente attuale, che questo cammino è possibile e, per questo, è doveroso: sia davvero Natale, tacciano le armi e tornino a parlare gli uomini e le donne, per cercare e trovare soluzioni giuste e condivise”.
Foto redazione Assisi News e sala stampa Sacro Convento
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